Ciao a tutti!
Che dite dello spettacolo “12 ovvero la parola ai giurati”?
Avete voglia di dire la vostra?
Ci farebbe molto piacere sapere che cosa pensate di ciò che avete visto ed eventualmente conoscere quali sono le vostre considerazioni sul tema: pena di morte.
Per questo ci sembra utile aprire una conversazione con tutti coloro che sabato 4 dicembre abbiano visto lo spettacolo “12”, indipendentemente se abbiate assistito alla rappresentazione del mattino, rivolta agli studenti Istavs (istituto Stracca-Angelini-Vanvitelli), o a quella serale aperta a tutti.
Per questo pensiamo sia ancora più interessante raccogliere in quest’unico “luogo” le impressioni, giudizi, critiche, sensazioni e osservazioni di tutti… chissà che non ne nasca un confronto e un dialogo importante?
Ora la parola… a voi!!
Daniela
I miei complimenti per il bel lavoro che hai e che avete fatto…Per essere un’opera amatoriale è veramente un bel punto di partenza!
Riuscire a tenere il pubblico concentrato su una sola scena e sulla logica dei ragionamenti credo sia una delle prove più impegnative anche per attori consumati!Grazie per l’esperienza.
Buona serata
Daniela
Alessandra
Ciao G8 e regista…..BRAVI!!!
Marta
Come promesso sono venuta a vedervi!!! bravissimi!!! complimentoni!
Marta Baldoni
Sara
Sabato sono andata allo spettacolo con mio marito e ci è piaciuto moltissimo!!
Il giurato “innocentista” non ha molto da invidiare a Gassman (è solo meno bello!!) Sono stati tutti molto bravi.
Grazie dell’invito
Bruschì
Lo spettacolo è piaciuto molto ai miei amici, tutti molto bravi ed anche il casting è stato ben scelto.
Comunque devo farti i complimenti caro Tiberio perché anche la tua parte era ritagliata per te, non drammatica, ma nemmeno troppo scanzonata, un giurato qualunque che si trova a valutare un episodio con molto senso di responsabilità.
L’unica cosa che secondo me non va bene è che in Italia non c’è la pena di morte per cui invece della partita di calcio INTER JUVE era meglio se era un’altra partita di cartello dove c’è la pena di morte. O no?
A presto