Passato l’autunno caldo per il Claet… si preannuncia un inverno ancora più caldo!

Passato l’autunno caldo per il Claet… si preannuncia un inverno ancora più caldo!

Carissimi,

ci siamo presi alcuni giorni (pochi, in verità) per raccogliere le idee e ragionare su quanto è accaduto durante questo caldissimo autunno teatrale, che ci ha visti impegnati (e spesso premiati) in varie rassegne teatrali dal nord al sud Italia. Pensavamo che un periodo più intenso di quello appena trascorso fosse impossibile da eguagliare… non sapevamo ancora ciò che ci attende dal 10 gennaio in poi!

Ma di questo parleremo in seguito, anche se cliccando qui potete già farvi un’idea di cosa ci attende.

Vorremmo con questo post tirare un po’ le somme di quanto è avvenuto finora; ci eravamo lasciati a luglio con la grande gioia di aver vinto il prestigioso Premio Calandra di Tuglie (LE), dove ci siamo portati a casa sia il premio come migliore spettacolo che quello come migliore interprete per Ilaria nella parte di Ella in “Oh Dio mio!” di Anat Gov. Un ricco bottino foriero di ulteriori soddisfazioni per il nostro nuovo spettacolo, che appena alla sua seconda replica e alla sua prima rassegna si è dimostrato già vincente; ma, premi a parte, come sempre ciò che ci ha reso più felici è stato l’apprezzamento ed il calore non soltanto da parte delle giurie, ma anche e soprattutto da parte del pubblico. È stato bello, in quella bollente serata estiva nella piazza di Tuglie, vedere tanti visi attenti ed emozionati seguire la nostra commedia; è stato emozionante ascoltare e leggere i commenti degli spettatori e capire che questo Signor D. depresso, impacciato, simpatico, un po’ sbruffone e quasi più umano delle Sue creature aveva veramente colpito menti e cuori.

Il tempo di lasciar passare l’estate e l’Ankon d’Oro, e siamo subito ripartiti…. Ma guarda caso, il primo spettacolo autunnale non è stato “Oh Dio mio!” ma l’ormai eterno ed immarcescibile “Xanax”, che ci è stato richiesto per la stagione teatrale “Sospiro a teatro” a Sospiro (CR). Una bella esperienza, un po’ difficile dal punto di vista tecnico per aver dovuto recitare in un teatro-auditorium alquanto scarno di dotazioni tecniche (per la prima volta, crediamo, nella storia del teatro una compagnia teatrale ha dovuto montare le luci utilizzando la scala del vicino cimitero!!!), ma nel complesso ci siamo come sempre divertiti ed abbiamo divertito il numeroso pubblico che ha riempito la sala, e questo ci ha fatto un gran piacere.

Pochi giorni di riposo, ed eccoci “volare” a Fasano (BR) per la prestigiosa e bella rassegna “Di scena a Fasano” giunta alla sua VII edizione, sperando di cuore (con relativo augurio agli amici pugliesi) che non sia l’ultima; infatti anche questa importante manifestazione soffre della cronica carenza di fondi pubblici destinati alla cultura, e si è vista tagliare in poco tempo le già scarse risorse economiche destinate al festival. Qui, nel bel Teatro Sociale della città, abbiamo partecipato con “Oh Dio mio!” raccogliendo di nuovo molti consensi e premi: sembra che il personaggio di Ella sia destinato a bissare la serie impressionante di trofei portati a casa da Ilaria nei panni di Laura in “Xanax”, in quanto proprio a Fasano è arrivato un altro premio come miglior attrice, accompagnato anche dal prestigioso premio della stampa, una sorta di “premio della critica” che ci ha fatto molto piacere. A margine dei premi, ci piace anche sottolineare la splendida organizzazione della rassegna messa in piedi da Mimmo Capozzi e dal suo gruppo; siamo stati accolti, coccolati ed aiutati in ogni momento della nostra permanenza, abbiamo trovato un teatro ordinato, pulito e completo di tutto, oltre che bellissimo, e soprattutto siamo stati messi in condizione di recitare senza pensieri e senza problemi. Grazie davvero, e ad majora!

Di nuovo un breve riposo, e dalla Puglia si corre all’estremo opposto dell’Italia: a Fossano (CN) per il “Folle d’Oro”. Di questa esperienza abbiamo già abbondantemente trattato in un post apposito, e qui ci teniamo solo a ribadire il nostro enorme grazie a Pinuccio, Cristina e agli amici della Corte dei Folli per il cuore, la passione e la competenza che ci mettono nell’organizzare questa fantastica rassegna. Senza dimenticare che, anche qui, il nostro palmares si è ulteriormente arricchito: proprio come un paio di anni fa con “Xanax” ci siamo portati a casa il Premio per il Miglior Spettacolo secondo la Giuria Giovani, un riconoscimento che ci dà una gioia particolare in quanto assegnato da una giuria di giovanissimi studenti delle scuole fossanesi.

Dal sud, al nord, al centro. Iniziamo novembre con la partecipazione ad una delle più importanti rassegne del circuito FITA, il “Festival Internazionale Città di Viterbo” giunto alla XX edizione; un concorso importante con un ricco cartellone, che meriterebbe una location un po’ più consona… e non siamo certo gli unici a dirlo, come hanno dimostrato vari interventi di autorità e personalità locali durante la serata di premiazione. Il teatro San Leonardo è una sala grande e in comoda posizione nel centro della bellissima Viterbo, ma ha urgente bisogno di lavori di ristrutturazione, di un impianto tecnico degno di questo nome (abbiamo portato in scena “Oh Dio mio!” con appena tre fari teatrali e 4 frontali su piantane) e di un’atmosfera un po’ più accogliente e calda anche per il pubblico, costretto ad assistere agli spettacoli senza potersi togliere il cappotto e in una penombra quasi funerea data la scarsissima luminosità delle luci di sala. Ci auguriamo, per le prossime edizioni, che si avveri la promessa dell’assessore di Viterbo che ha parlato di imminente riapertura del massimo teatro cittadino (ora chiuso per lavori) e conseguente spostamento della rassegna nella ben più prestigiosa sede, o al limite che la proprietà del San Leonardo porti a termine i lavori di rifacimento e riqualificazione del teatro. Una rassegna internazionale come quella di Viterbo lo merita sicuramente.

Fatta questa doverosa premessa, c’è da dire che anche questa rassegna ha arricchito il nostro carnet; dopo due premi per Ilaria, arriva il primo riconoscimento anche per Diego con il premio come miglior attore. Ovviamente Diego sta già preparando festoni, fuochi d’artificio e caroselli per festeggiare la “remuntada”, ma la strada è ancora lunga ;-). A dimostrazione dell’ottimo livello attoriale arriva da Viterbo anche un inaspettato premio che ci riempie di gioia ed orgoglio per la piccola Noemi Boncompagni, che nei panni di Lia vince nientemeno che il Premio per il migliore attore giovane messo in palio dal Rotary Club. Brava Noemi, continua così, e che sia il primo di una lunga serie!

E dopo Viterbo, non ci resta che parlare dell’”Ora del teatro”, un piccolo ma significativo festival che si svolge a Montecarlo di Lucca nel delizioso e storico Teatro dei Rassicurati, con il merito di abbinare e far precedere ciascuno degli spettacoli delle compagnie ammesse alla rassegna le performance di gruppi e compagnie facenti capo a realtà del tessuto sociale locale: cooperative sociali, laboratori e gruppi che utilizzano il teatro come strumento di aggregazione e terapia per bambini, giovani ed adulti. Anche in questo festival, la premiazione ci ha regalato un altro importante trofeo, il premio ad Ilaria come migliore attrice, e due importantissime e gradite nominations come miglior spettacolo e per il premio del pubblico. “L’ora del teatro” è un festival che merita di crescere e durare a lungo, e di attirare molto più pubblico, sia per la grande valenza sociale, sia per la splendida location (Montecarlo di Lucca è un delizioso borgo castello sui colli toscani, ed il teatro è splendido), sia per la buona organizzazione e la grande professionalità degli amici Giovanni Fedeli e Rita Nelli. Un saluto e un abbraccio particolare vanno al mitico Giuseppe, il tecnico nonché (angelo) custode del teatro, gentile, simpatico, efficiente, grandissimo esperto di tutto ciò che si deve fare e sapere in un teatro. Grazie di cuore!

E con Montecarlo, abbiamo concluso la carrellata del 2015… ma come accennavo all’inizio, il 2016 sta per iniziare con il botto, e con una intensità e varietà di impegni da far quasi paura! Ne parleremo sicuramente e con ampiezza di particolari più in là, ma vi preannunciamo intanto che, se si esclude una breve pausa a marzo, abbiamo già praticamente ipotecato buona parte dei fine settimana e non solo da gennaio a maggio! Un po’ ci tremano le mani… ma ci sarà sicuramente da divertirsi, da fare e da vedere tantissimo teatro.

A presto, dunque… e con l’occasione, tantissimi auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti voi.

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