La parola al pubblico sul debutto dello spettacolo “Il castello di carta” al teatro sperimentale di Ancona

La parola al pubblico sul debutto dello spettacolo “Il castello di carta” al teatro sperimentale di Ancona
  • Nonostante la grande difficoltà della mascherina in un ambiente chiuso e caldo con conseguente difficoltà di respirazione, non ho perso una parola dello spettacolo che ho seguito con interesse e curiosità. La storia si svolge con logica, conseguenzialità, anche se con proposte assurde dal deus ex macchina, fino a volgere in valori, insegnamenti, umanità. Gli attori sono stati tutti all’altezza del compito, alcuni addirittura con molta professionalità. Avrei ritoccato un poco la staticità, anche se il dialogo la fa da padrone e cattura lo spettatore, ma non saprei consigliare in che modo.
  • Il tuo pezzo finale emozionante (Maurizio)
  • A me è piaciuto molto. Ho trovato che la staticità fosse compensata dalla varietà dei toni e della recitazione dei personaggi. E la staticità ci stava a pennello, perché dava il senso di claustrofobia che attanagliava personaggi come il tuo, trafitti, posti di fronte al peso di scelte soffocanti e tali da soffocare ogni principio etico. Bella anche l’idea del castello di carta sulla scena ad indicare l’imprevisto che mette in bilico tutte le nostre costruzioni, i nostri progetti ed il castello di menzogne che costruiamo per giustificare i nostri lati oscuri e le continue menzogne che diciamo anche a noi stessi per giustificare il male che facciamo. Bravi tutti gli attori. Di te (Maurizio) ho particolarmente apprezzato la tua recitazione senza eccessi, mai sopra le righe, stile Servillo. Chapeau.
    Uno spettacolo che provoca lo spettatore (è questo il senso dell’arte) ponendolo di fronte al più inquietante dei dilemmi esistenziali: quanto siamo disposti a danneggiare gli altri pur di raggiungere una presunta felicità? E quanto può trafiggere la ricerca della felicità intesa solo come desiderio personale? Quanto è effimera ed inconsistente a felicità se poi si capovolge nel suo opposto o si rivela attesa disattesa come nel caso del poliziotto o della signora bionda?
  • Quando ho tempo, vorrei fare anche una recensione Fb. Veramente vi ho tanto apprezzati
  • Lavoro impegnativo, ben articolato, che ti “prendeva”.
    Insolito x noi, ma mi è piaciuto tantissimo.
    Non so se ho ben capito tutto, una cosa mi è chiara…alla fine siamo noi, solo noi a DECIDERE TRA IL BENE E IL MALE.
    Complimenti a te, a tutti e buon cammino x altri lavori.👏🏻👏🏻👏🏻🙋🏻‍♀️
  • Buon giorno! Il lavoro non mi è dispiaciuto, da come ne avevi parlato mi aspettavo peggio ,il primo tempo ho un po’ sofferto a tenere la concentrazione, il secondo ero molto più attenta e senza cali di attenzione, giudizio più che sufficiente ,con un po’ di lavoro più diventare buono👍🤞
  • Ora sono nel letto e con tutta calma, perché mi è passato il sonno, posso farti dei sinceri complimenti, a te e a tutta la compagnia.
    Nel secondo tempo sei stato un po’ più personaggio, anche se però non ai tuoi massimi secondo me.
    Lo spettacolo mi è piaciuto molto, di buon livello e non la solita cosa rimediata tanto per divertirsi, .soggetto intrigante, bella la scenografia e la musica, si vede l’impegno degli attori e la cura dei dettagli, a volte leggermente lenti i dialoghi con pause un po’ troppo tirate, ma comunque non c’erano cali d’attenzione, facili in soggetti così particolari.
    Queste le mie impressioni da semplice ed ignorante spettatore medio e non certo da critico teatrale
  • Ciao, il mio pensiero logicamente e’ a “gusto” quindi molto soggettivo. Cerco di sintetizzare e sarò soprattutto sincera. Positivo: apprezzabile e interessante, “moderno” e bello fino a metà spettacolo dove raggiunge il massimo dell’interesse. Finale molto bello e significativo e soprattutto inaspettato. Credo che sia stato un lavorone molto impegnativo per tutti. Attori che ho apprezzato 8 su 10 ma probabilmente dipende anche dalla parte a loro attribuita, dall’esperienza ed è un mio giudizio da profana che va a sensazione. Negativo: troppo lungo, non adatto ad un pubblico di una certa età di cultura medio bassa perché introspettivo e raffinato (anche se anch’io sono di cultura medio bassa ma più giovane e ho studiato un po’ di più) poi nn si può fare sempre, credo uno spettacolo adatto a tutti)E’ anche vero che la gente deve leggere bene e capire la trama e il tipo di spettacolo che va a vedere per avere un’idea di quello che può aspettarsi. Tu sei veramente bravo e quando sali sul palco ti trasformi completamente. Sono rimasta un po’ male perché nn ricordavo la capienza del 100%, ma io sono l’incarnazione della paura e forse nn faccio testo, anche se ho sentito diverse persone lamentarsi per questo motivo. Penso che la sensazione si percepisca dell’esito dello spettacolo si percepisca subito comunque dall’applauso finale. Scusa il poema. Per me bravi. 
  • Buono. Per me sarebbe bene accorciare un po’ il secondo atto anche se non sarebbe facile, data la successione delle varie fasi.
    Interpretazioni ben caratterizzate. Bravi tutti.
    Mi ha turbato. Desiderio, azione, violenza, cinismo, compassione.
  • Bravi, trattare temi così non è semplice….la recensione te la faccio su quello che mi è arrivato, non facile da capire il tutto, l’attenzione doveva essere massima.1)parto dalla musica…farei i complimenti per chi l’ha scelta eccezionale ti faceva veramente calare in quella realtà e in quelle posture da voi rappresentate.2) la scena nel palco riusciva a completare con il colore bianco e nero quel fermarsi del tempo!
  • Gli attori bravi tutti, alcuni in maniera posso dire vera. su i vari drammi, conflitti e sensi di colpa… la rabbia che emergeva e la scelta della vita cosa fare, ho visto proprio le difficoltà di come è l’uomo oggi ..a volte mette paura! Bravissimo il burattinaio (ha manovrato tutto con grande maestria attento ad ogni sfumatura ) Il finale con il gesto di accartocciare la carta e buttarla via è un gesto molto significativo.
  • E’ un lavoro che dava possibilità di lavorarci sopra con il dialogo e conoscere meglio vari passaggi. Comunque un gruppo di veri attori Bravi!!!
  • Siete fantastici, m’è piacito tantissimo perché reggere uno spettacolo di 2 ore senza annoiarsi lo permette solo chi è capace di farlo e voi lo siete stati. Bravi tutti. Simo è stata fantastica. M’è piaciuta tantissimo la scenografia molto adatta, minimalista perché c’era l’essenziale ma molto bella e te hai azzeccato il personaggio che dovevi fare in maniera esemplare.
  • Ciao Diego ieri eravamo a teatro a vedere il debutto del tuo spettacolo. Interpretazione particolare e interessante. Complimenti a tutti. A Presto!!!
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