Siamo lieti di annunciare l’apertura sul nostro sito, della sezione dedicata ai bandi di concorso per le compagnie non professionali o amatoriali e le associazioni del terzo settore.
Questo importante passo non è stato compiuto con un semplice copia-incolla dei contenuti, bensì è stato intrapreso dopo un’approfondita consultazione con ciascuna organizzazione e referente delle associazioni proponenti. L’obiettivo era comprendere appieno i principi fondamentali che regolano ciascun bando, anche quando non emergono immediatamente da una prima e sommaria lettura.
Un approccio che non soltanto adotteremo da questo momento in avanti, ma che ci consentirà anche di impegnarci attivamente nel confronto con chi organizza festival e rassegne, al fine di provare a ragionare sull’attualizzare i bandi di concorso, basando le richieste per le candidature su documentazioni concrete e inconfutabili riguardanti il regolare svolgimento delle attività associative di natura non professionistica.
Abbiamo osservato che, nonostante alcuni piccoli “difetti” nei testi dei bandi che riflettono un passato recente non allineato all’evoluzione del mondo associativo e del terzo settore, la maggior parte degli organizzatori di festival e rassegne condivide il principio fondamentale di libertà e apertura alla partecipazione di tutte le associazioni culturali e del terzo settore che rispettano lo status di “amatorialità” e forniscono la necessaria copertura assicurativa ai propri membri, indipendentemente dall’appartenenza a quella o a quell’altra organizzazione.
Pertanto, nella nostra sezione dedicata ai bandi, diamo e daremo spazio a iniziative inclusive per tutte le compagnie “amatoriali” italiane in regola, senza distinzioni di affiliazione.
È importante ricordare, ad esempio, che con l’avvento della riforma del terzo settore, le associazioni che scelgono di diventare enti del terzo settore ottengono un riconoscimento/certificazione da parte del ministero del lavoro e delle politiche sociali che garantisce che i loro membri svolgano attività senza fini di lucro e siano obbligatoriamente coperti da assicurazione.
Questo significa in questo caso e in estrema sintesi che un Ente del Terzo Settore (ETS), come APS o ODV ecc. , può condurre e proporre attività culturali e teatrali anche senza essere affiliato a specifiche reti nazionali.
Nel valutare i bandi da includere in questo sito, terremo conto quindi di criteri quali:
- La partecipazione e l’inclusività delle associazioni “in ordine”, indipendentemente dalla loro affiliazione a organizzazioni nazionali.
- La promozione del bando da parte di un’organizzazione privata dedicata esclusivamente o preferibilmente ai propri iscritti.
- La destinazione del bando a realtà professionali.
- La possibilità che il documento relativo all’iniziativa sia sfuggito alla nostra attenzione, invitandovi quindi a scriverci per sollecitare la sua pubblicazione 😉
Siamo aperti a qualsiasi bando che promuova la cultura e rispetti le regole, indipendentemente dall’ente promotore e dal suo background.
Vogliamo spenderci per l’accesso alle opportunità culturali per tutti, in un momento in cui sembra esserci una certa chiusura basata su criteri di appartenenza.
La cultura, anche se amatoriale, dovrebbe abbattere le barriere anziché crearne di nuove.
Con il nostro piccolo contributo, speriamo di concorrere a cambiare le cose in meglio.
Alla prossima!