Pubblico di Senigallia!!! Tocca a voi!!!!
Come forse qualcuno di voi che ci segue da un po’ di tempo sa già o ha avuto modo di leggere su questo sito, è nostra abitudine coinvolgere il pubblico alla fine delle nostre rappresentazioni; tranquilli, non vi chiederemo di recitare, ma solo di dirci la vostra!
Avete a disposizione questo blog per dire in tutta libertà la vostra opinione sulla serata del Teatro del Portone, per cui coraggio, e ricordatevi che ogni parola che scriverete sarà per noi un prezioso stimolo a migliorarci e a fare sempre meglio.
Vi è piaciuto lo spettacolo di stasera?
Vi siete sentiti coinvolti, sfidati, stimolati da questa storia drammatica e coinvolgente, che parla di pietà, responsabilità e della superficialità con cui, a volte, veniamo tutti chiamati a fare scelte che potrebbero avere esiti drammatici?
La regia ha reso bene il perfetto impianto scenico del testo, o avrebbe potuto fare meglio?
I 12 attori + 1 sono stati bravissimi, bravi, così così o… peggio?
Insomma, fiato alle trombe e non siate timidi.
E se vorrete verificare se avremo fatto tesoro dei vostri consigli, magari ci possiamo rivedere tutti quanti per la replica al teatro Valle di Chiaravalle il 18 febbraio 2012! 😉
gianna
Mi sono annoiato: lungo, lento, attori così così. spettacolo sul quale non saprei cosa dire…sono imbarazzato. probabilmente meglio non dire. Sarebbe stato meglio andare a festeggiare alla rotonda col popolo viola!!
Simona
mi è piaciuta lo stato di “attenzione” che si è trasformato piano piano in uno stato di “tensione” anche tra il pubblico … molto coinvolgente,… il messaggio (i messaggi) mi sono arrivati tramite i volti degli attori… i gesti e le parole, bello! GRAZIE !!! e… B R A V I !!!
Simona
ps.: non mi ricordo le parole esatte ma la frase “non ho detto il contrario… ho solo detto che potrebbe essere il contrario! ” mi ha dato un grande senso di rispetto e libertà.
Stefano
Ho apprezzato molto la vostra rappresentazione. Se dovessi dare un voto da 1 a 10 sarebbe 9. La recitazione dei monologhi più impegnativi mi ha affascinato e applaudo alla recitazione del giurato “razzista” e di quello che non vedeva il figlio da 14 anni a mio avviso le più complesse. Applaudo poi tutti gli altri ed il regista perche il gruppo ha lavorato in sintonia creando una atmosfera carica e intensa. Sinceramente sono uscito galvanizzato e vi ringrazio per la splendida serata
Gian Mario
Parlo da ragazzo, 15 anni. Leggo commenti che parlano di uno spettacolo noioso e senza ritmo. Non sono d’accordo, a me è piaciuto molto, l’ho trovato vero, attuale, che fa riflettere. Molto spesso ci fermiamo alle apparenze e non ci rendiamo veramente conto di quanto una nostra scelta possa pesare. Probabilmente nella nostra vita non ci troveremo mai di fronte alla possibilità di condannare o meno una persona, ma questa visione è facilmente trasportabile nella vita di tutti i giorni, nelle piccole scelte ma che hanno ripercussioni sugli altri. Bisognerebbe, come insegna lo spettacolo, più spesso sedersi al tavolo e analizzare le nostre convinzioni, quante sono realmente valide? Quante possiamo definirle inconfutabili? E poi, l’unione di tante personalità diverse, da quello fermamente convinto delle sue idee, a chi invece si lascia facilmente influenzare, da chi è più loquace e pungente, a chi si limita a fare pochi interventi. Ho seguito attentamente ogni personaggio, sicuramente c’è chi ha partecipato più, chi meno, chi sembrava meno attore e più personaggio, ma nel complesso non posso che ritenermi soddisfatto. Un applauso alla compagnia teatrale, in particolare all’attore-regista che ha realizzato, secondo me, un ottimo lavoro, sicuramente non facile.
daniele
A me non è piaciuto. Lavoro di regia inesistente, solo un copia incolla di battute. Attori scarsi, a parte il più anziano.
Diego
Ciao a tutti. Anzitutto grazie per i complimenti e le considerazioni profonde e sentite. In merito ai commenti di cui parla Gian Mario, diciamo che stiamo cercando di capire fin dove i “pareri discordanti” possano effettivamente risultare utili, da buoni amatoriali, a migliorare il nostro lavoro. 😉
Diego
Ciao Daniele.
E’ sempre interessante avere pareri critici.
In qualità di regista, credi, ho lavorato molto e dai miei attori ho preteso tanto e fin ora ho avuto la sensazione di aver compiuto un buon lavoro…ben venga sapere che c’è chi non la pensa così.
Non sono il tipo che ama suonarsela e cantarsela, anzi sono sempre alla ricerca di indicazioni e spunti nuovi…da buon amatoriale cerco di crescere e di imparare da quelli più bravi.
Sulla qualità degli attori (me escluso) permettimi di spezzare una lancia in loro favore.
E’ gente che ce la mette tutta e che nel loro piccolo da il massimo con risultati sicuramente migliorabili ma di sicuro, dal mio punto di vista (e non solo credimi) apprezzabili.
Alberto
finalmente sono riuscito a vedervi, era da tempo che lo desideravo. ho portato due amici e qui riporto i commenti di tutti, non solo il mio. è piaciuto tanto, coinvolgente ed intenso. è stato quello che mi aspettavo, si nota subito il gran lavoro che fate alle prove. qualcuno dovrebbe contenere un po di più il suo “anconetano” ma è una piccola critica, giusto perchè sento che ne devo fare una 🙂 ah poi visto che ci sono, a tratti i rumori di palco sovrastavano il parlato.. ma anche questa è poca cosa, anzi, mi ha spinto a concentrarmi di più. Bravi, spero di vedere presto Xanax.. ciao Alberto
Francesca Fanizza
Io sono stata una delle poche persone fortunate, a mio parere, ad aver visto lo spettacolo eseguito all’aperto, quest’estate, al Bar Giuliani e me lo sono goduto davvero molto! Sentire il patos crescente e le emozioni espresse dagli attori nel passeggio di C.so Garibaldi mi ha fatto capire cosa doveva essere vedere lo spetacolo in teatro: altro che amatoriale! I colpi di scena sono ben resi e trovo che la caratterizzazione, a volte spiccata, dei personaggi, sia necessaria, per rendere in un tempo relativamente breve, il gioco delle parti nel corso della vicenda.
Insomma, che dire? Mi è veramente piaciuto molto! Complimenti a tutti! 🙂
Francesco
Ci avete offerto uno spettacolo curato, emozionante, impegnativo, nel quale avete dimostrato anche notevoli capacità nella recitazione. Non ho perso una parola dei dialoghi. Tantissimi spunti di riflessione, profonde emozioni, sono stato “catturato”: bravi!!!
Diego
Ancora grazie wow!!
Rispondo ad Alberto in particolare che ha fatto un’osservazione giustissima e un’altra che mi stuzzica…è vero a volte il rumore delle sedie interferiva con la recitazione…ma per fortuna ha inciso poco come anche tu dici. Sulla questione dell’anconetano…approfitto per ribadire il concetto che si tratta di una giuria POPOLARE dove le persone possono anzi, a mio avviso, devono essere i rappresentanti della gente comune con tutti i “difetti” del caso dizione compresa. Per questo ho voluto che ogni interprete a seconda del personaggio (chi più chi meno ovviamente), non badasse più di tanto alle cadenze o altro, proprio perché in questo modo immaginavo la resa più vera ed autentica. Certo è vero che la cadenza anconetana dato il suo scarso appeal emerge con forza in particolare in G6…ce lo vedresti però un operaio dorico (o di un’altra estrazione) con una dizione perfetta? 😉 Altro sarebbe stato, forse, se i personaggi avessero avuto accenti più intriganti (il toscano-il romagnolo etc)…ma noi siamo, anzi “semo d’Ancona” e nel bene e nel male ho voluto trasferire sul palco, con tutti i rischi del caso la nostra parlata, così come accadrebbe nel caso in cui si riunisca una giuria popolare nostrana formata da persone che provengono dalle nostre zone.
Diego
…comunque caro Alberto… Xanax lo faremo il 27 novembre a Petriolo (MC) che fai vieni?
Alberto
no no per carità! hai perfettamente ragione, infatti avevo pure pensato che era volutamente lasciato libero quel leggero dialetto.. chiedo scusa! 🙂 rinnovo i complimenti a tutti, ci avete fatto passare una bella serata! …e Xanax non me lo posso perdere!!
Diego
Nessuna scusa Alberto anzi scusami tu forse per il mio tono di risposta un po’ “forte”…ma diverse persone nel tempo hanno fatto questa stessa critica e spesso anche degli addetti ai lavori…allora dai oggi dai domani, nonostante accetto l’osservazione quasi non vedevo l’ora di mettere nero su bianco il mio punto di vista una volta per tutte e… “sfortunatamente” è toccato a te…;) Mi farò perdonare a Petriolo allora!!